FORSE IL PROBLEMA DELL'ITALIA NON E' LA POLITICA...

Pubblicato da Manuela Donghi su 4 Novembre 2012, 16:34pm

Il problema dell’Italia, forse, non è la politica, ma la televisione. Che si intreccia e mischia con la politica, e che, a volte, diventa spettacolo inguardabile, soprattutto quando occorre guadagnarsi consensi elettorali.

Forse qualcun altro di voi si è trovato a guardare questa domenica pomeriggio DOMENICA LIVE su Canale 5. Io, in realtà, facendo zapping, sono stata attirata, nelle anticipazioni pre-pubblicità, dal titolo “Le donne contro Beppe Grillo”. E chiedendomi che cosa avesse mai fatto il Leader del Movimento 5 Stelle alla categoria femminile, nemmeno a dirlo sono rimasta sintonizzata. Per scoprire, dopo qualche minuto, che il simpatico comico genovese, aveva ironizzato, in perfetto stile english humor (leggi cattivo gusto) sulla partecipazione televisiva di una consigliera comunale appartenente al suo Movimento, tale Federica Salsi, tacciandola di essersi seduta davanti alle telecamere solo per dare soddisfazione al suo Punto G.

Beppe Grillo, che rivolgendosi al popolo rendendolo apparentemente ago della bilancia sulle questioni indispensabili a ridare all’Italia credibilità e certezze, pecca di poca, pochissima democrazia. Capofila delle sue regole, ormai si sa, quella di non partecipare ai talkshow in tv. E siccome non mi ritengo idonea a giudicare cosa sia giusto o sbagliato per un personaggio politico, mi viene da dire più semplicemente che, va bene, se le regole sono queste e io decido di giocare con te, allora devo accettarle. Ma se, un personaggio come Grillo ha deciso, un giorno, di trasformarsi da comico a uomo-capo di un Partito, beh, allora alle regole generali del buon senso e della correttezza morale, sociale e umana, deve rimettersi lui. Se no, a me, pare troppo comodo.

Ma voi direte. Cosa c’entra la politica con la televisione a cui si faceva riferimento in apertura di questo post? Che la cosa più grave è che a volte, per parlare e discutere di argomenti importanti come la politica e il buon senso, alcune trasmissioni televisive, invitino personaggi dalla competenza discutibile. E che dovrebbe essere considerato impensabile far sedere in un salotto dedicato ai problemi di donne e uomini persone come Flavia Vento. Che per il suo modo di fare e pensare potrebbe anche farmi simpatia, ma non in un contesto come questo. Per poi sentire cosa? Che le donne che fanno politica, è vero, vanno in televisione per mettersi in mostra? Questo avrebbe detto la bella ex-soubrette. Una predica che potrebbe valere anche per gli uomini, ma che, diciamoci la verità, non ha motivo di esistere, visto il pulpito da cui proviene.

Alla domanda: “Cosa vuole Beppe Grillo”, Flavia Vento si è trovata a rispondere “Aiutare l’ambiente”.

E, con sagace piglio, ha ribadito l’impresa del Leader che ha attraversato lo Stretto di Messina. Bravo, che sappia nuotare ora sarà noto a tutti. Che l’abbia fatto anche per farsi notare e mettersi in mostra (per citare le parole della Vento), forse sarà noto ai meno. Già, del resto le prime donne sono solo donne. Ahimè.

QUE SERA', SERA'

PULIZIE D'AUTUNNO

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Fabio

11/07/2012 13:24

Anche Flavia Vento...?<br /> Articolo perfetto Manuela.

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