QUE SERA', SERA'

Pubblicato da Manuela Donghi su 1 Novembre 2012, 16:39pm

In vista delle politiche dell’anno prossimo si scaldano i motori. A livello regionale. Che, se non proprio statisticamente e numericamente, riescono a dare quantomeno il sentore e la percezione di ciò che pensa e vuole la gente. Prima in Sicilia, dove è già stato deciso che per i prossimi anni a governare sarà la sinistra, e ora incrociando le dita, in Lombardia, dove, dopo tot anni, l’era Formigoni giungerà al termine, per buona pace del Governatore (si spera).

Fatto sta che ora la vera partita sembrano giocarsela PDL e Lega Nord. Con i loro candidati, certo, ma soprattutto con la difficile decisione di correre o meno da soli.

I concorrenti? Per il Pdl Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, per il Carroccio il leader maximum Roberto Maroni, che, almeno sulla carta, sembrerebbe essere il preferito dai lombardi, leghisti e non. Forte di una Lega che nei sondaggi nazionali continua a fare passi avanti (mentre nella Regione è data al 17%, con il Pdl al 18%), Roberto Maroni sembrerebbe già pronto a conquistare il Pirellone. E pare che Berlusconi abbia dato il suo benestare. Per quale motivo? Ne abbiamo più di uno in realtà. Siamo sicuri che Albertini piaccia al Cavaliere? E soprattutto. Agevolando la vittoria della Lega, l'ex Premier potrebbe garantirsi l’alleanza con il popolo verde alle elezioni politiche. Un do ut des, insomma. Senza scoprire l’acqua calda, il Pdl ne ha bisogno. E la Lega Nord? Certo non può sbagliare, non ora. E la decisione di riallacciarsi al Partito di Berlusconi, per quanto cambiato esso sia, è quella che maggiormente pesa sulla fiducia degli elettori leghisti. Al momento al Carroccio non interesserebbe Albertini. “E' l'uomo di Formigoni sostenuto da Cl, è il passato. Noi guardiamo al futuro". Così dichiara il segretario nazionale della Lega Nord-Lega Lombarda, Matteo Salvini. "Stiamo già raccogliendo da tutte le provincie lombarde centinaia di adesioni di persone esterne alla Lega a sostegno di Roberto Maroni, uomo della concretezza e delle vittorie contro la mafia e presto presenteremo anche il nostro programma".

Il perfetto, impeccabile stile padano.