IL MANUALETTO DELLE BUONE MANIERE

Pubblicato da Manuela Donghi su 11 Giugno 2014, 11:35am

Renzi come Berlusconi? Tra i due le somiglianze diventano sempre più numerose.

Ciò che in queste ultime ore accomuna entrambi, è l’ottimismo. Il che non porta nulla di male, anzi, un sorriso ce lo strappa.

Solo che una domanda sorge spontanea. Anche il Premier, come l’ex Cavaliere, nasconde le magagne del nostro BelPaese? Silvio, così si diceva, ha sempre cercato di nascondere la crisi economica, i valori dello spread e via dicendo, e Matteo, invece, fa il portatore più o meno docile di liete novelle, che però, parliamoci chiaramente, non sembrano appartenere all’Italia, o almeno non all’Italia che le statistiche ci rimandano. Dunque, mettetevi d’accordo.

Il Renzi che incanta, poco tempo fa aveva rilasciato alcune dichiarazioni che avevano fatto sorridere l’opinione pubblica, perché forse palesemente un poco retoriche e da manuale di bon ton. Dichiarazioni che avevo anche avuto il piacere di ascoltare in diretta da Monfalcone. Io ero in platea quando il Presidente del Consiglio recitò: “L’Italia è più grande delle nostre paure, l’Italia è molto più bella delle nostre preoccupazioni”. E proprio di oggi, ecco un’altra frase-simil-fatta: “l'Italia è più grande delle cose negative che vengono dette". Si parla di Expo 2015 dopo che il Presidente lombardo Roberto Maroni ha chiesto al Governo di accelerare i tempi del dl sull’esposizione universale, altrimenti, dice: “Rischiamo di non farcela con i lavori”. Non mi pare la notizia del secolo, nel senso che un certo allarme sulla lentezza delle operazioni da portare a termine entro l’anno prossimo, era già arrivato da più parti. Perciò ora che manca meno di 1 anno, le preoccupazioni diventano più stringenti. Non credo sia pessimismo, anzi. Renzi è lungimirante? Renzi ha la bacchetta magica per dire che tutto andrà bene, anzi, che sta già andando tutto bene? Ottimo, è quello che ci auguriamo/speriamo tutti. Ma in ogni caso, io, dal mio Presidente del Consiglio, mi aspetterei forse qualcos’altro. Che mi aggiornasse sull’andamento delle cose, sulla situazione e sull’iter del decreto, che ci informasse sulle responsabilità di uno o dell’altro per la riuscita quanto più ottimale della sfida dell’Expo. E’ questo che mi manca. Che l’Italia sia bella o meno lo posso valutare da me, non ritrovo alcun valore aggiunto. Per stare tranquilli occorre, certo, l’ottimismo e uno sguardo di fiducia verso il futuro, ma anche la soluzione, dei dati pratici.

Un Governatore lancia un appello? Bene, il Premier risponda. Senza tirare fuori il manualetto delle buone maniere, quello ce lo possiamo comprare da noi.

#ITALIANISTATESERENI (che non ritorno) - by MontiMario -

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