"MAI MULA'"... E MAI VOLTARSI INDIETRO (aggiungo io)!

Pubblicato da Manuela Donghi su 4 Giugno 2013, 10:49am

Inutile girarci intorno: per ovvi motivi tra Bossi e Maroni non potrà mai esserci la pace, almeno non quella sperata, ne’ il Senatur riuscirà mai a non dire la sua sulla Lega Nord, partito che esiste grazie a lui.

E’ passato più di un anno dallo scandalo che ha investito il Carroccio e dalle dimissioni di Bossi, ed è passato un anno dal cambio di guardia e soprattutto di visione, con Roberto Maroni e la “sua” Lega 2.0, ma ancora è dura staccarsi da quello che fu. Per tutti. Per i militanti più nostalgici che non vogliono accettare che il vecchio partito non esista più, per l’opinione pubblica per cui la Lega Nord resta solo e superficialmente il partito della secessione e della “caccia al meridionale”, ed è dura staccarsi dal passato anche per lo stesso Umberto Bossi, che fermo non vuole stare e urla “devo per forza rimettermi alla guida del partito”, attaccando Maroni che, a suo dire, “non crede all’indipendenza del Nord”. Addirittura secondo Bossi, il nuovo segretario starebbe distruggendo quello che lui ha creato in 30 anni. E parla ancora dell’affaire-denaro, i soldi che lui e i suoi figli avrebbero rubato alla militanza: “La Lega - sottolinea - a me e alla mia famiglia non ha mai dato dei soldi. Semmai è vero il contrario". E lancia il sasso: “Tra dieci giorni uscirà il giornale che sto preparando, "La lingua padana".

La nuova linea politica della Lega Nord è talmente lampante che sarebbe quasi inutile precisare che Roberto Maroni, in tutto questo, ha deciso di ignorare l'intervista, affidandosi a Twitter, dove scrive: "Al lavoro anche oggi per risolvere i problemi dei cittadini”. La concretezza. Concreto anche il vicesegretario federale Matteo Salvini che commenta: "Bossi sbaglia e fa male al movimento", e soprattutto dalle sue pagine personali sui social network trapela il reale sentore e soprattutto la volontà di guardare avanti, della serie “mai mulà”, uno dei più intensi slogan padani: “Le persone hanno fame di lavoro e casa, vogliono meno tasse e meno sprechi. Un buon leghista lavora per questo, i litigi hanno rotto!”, mentre dal quotidiano storico “La Padania”, il direttore Aurora Lussana fa una considerazione molto schietta: “Mi ha stupito che la moglie (di Bossi) abbia parlato con Gad Lerner, visto che con i media padani si è sempre rifiutata di parlare. L'intervista esprime efficacemente la profonda frustrazione di Umberto. Perderemo tutti i ballottaggi!”. Se così fosse e soprattutto se fosse “solo” per questo, sarebbe un vero peccato.

Come si dice? Mai voltarsi indietro, nemmeno per prendere la rincorsa.

(Di seguito il link con il mio servizio andato in onda nel tg di Class Tv, canale 27 digitale terrestre)

LEGA NORD: BOSSI VS MARONI?

Le polemiche nella Lega Nord lasciano in realtà il tempo che trovano. Umberto Bossi dice di essere pronto a candidarsi alla segreteria del Partito e giudica l'attuale segretario federale Roberto ...

http://www.youtube.com/watch?v=AfU6SbA0UsQ

Il mio servizio andato in onda nel tg di Class Tv, alle 16. Canale 27 del digitale terrestre.