Non c’è pace per Berlusconi! E non c’è pace per noi cittadini-elettori!
Che fosse più di un semplice caso politico si sapeva, ma la conferma della sentenza di condanna del Cavaliere continua ad arricchirsi di particolari, precisazioni e smentite. L’ultima è quella che riguarda l’intervista che Antonio Esposito, presidente della sezione feriale della Cassazione, ha rilasciato al quotidiano napoletano Il Mattino. “Berlusconi era informato della frode fiscale. Per questo motivo è stato condannato”, queste le dichiarazioni fatte dal giudice che ha firmato la sentenza che ha confermato la pena di 4 anni di carcere per l’ex premier. Esposito però smentisce alcuni passaggi con una nota di rettifica, negando di aver pronunziato, nel colloquio, rigorosamente circoscritto a temi generali, documentato e approvato, le espressioni riportate virgolettate: "Berlusconi condannato perché sapeva". Alessandro Barbano, direttore de Il Mattino, conferma però quanto scritto: “Assicuro che l'intervista è letterale, sono state riportate integralmente le parole e le frasi pronunciate dal presidente di cui abbiamo prova”. Pare anche sia tutto registrato. Bene, allora dove sta il problema? Che si ascoltino le registrazioni! Verba volant, scripta manent. In questo caso l’audio.
Perché fomentare ulteriormente la rabbia del Pdl? Era inevitabile che l'intervista di Esposito avrebbe suscitato malumore tra le fila berlusconiane. Il coordinatore del Pdl Sandro Bondi si chiede se “è normale che il giudice entri nel merito della sentenza della Cassazione con un' intervista a un quotidiano nazionale”, atteggiamento che secondo Mara Carfagna è “un modo per ottenere visibilità per chissà quale scopo futuro".
Un fatto gravissimo e senza precedenti secondo i legali di Silvio, Ghedini e Coppi, mentre il Capo dello Stato Giorgio Napolitano chiede che non ci siano più intrusioni.
E se potessimo aggiungere anche il nostro personale commento, forse sarebbe questo: benissimo parlare di Berlusconi, ma ci siamo accorti che intanto il dl svuotacarceri con alcuni provvedimenti anche poco consoni rispetto al periodo è passato? O che il Pil italiano ha raggiunto l’ottavo calo consecutivo? O che è sempre più allarmante l’emergenza rifiuti a Palermo? (no, non è passata, anzi) O che oggi è il 68esimo anniversario della tragedia di Hiroshima, una delle più grandi dell’umanità?