Ci siamo, sembrerà stupido ma mi sento emozionata. Forse perché rispetto alle precedenti volte in cui ho votato e seguito le elezioni, l’ho fatto con meno trasporto e coinvolgimento, forse perché non avevo il mio blog, forse perché ero più piccina, non lo so. So solo che in questi ultimi giorni il mio pensiero è stato fisso, E oggi, sotto la neve, si va a votare. Mi sento anche molto curiosa, soprattutto perché da quando i sondaggi non sono più ufficialmente pubblicabili, si sono spese tantissime parole su questo e su quello, manca da 2 settimane la percezione di quello che succederà o potrebbe succedere, si fanno congetture, previsioni, ma che lasciano ovviamente il tempo che trovano. E’ come stare ad aspettare un derby di calcio. Io che non sono mai stata una grande appassionata del pallone, comincio a capire cosa devono provare i tifosi ogni Santa domenica all’avvio della giornata di campionato. Per fortuna le elezioni ci sono solo ogni 5, 4, 3 anni. Ho parlato molto con la gente, in questi giorni. E ho avuto conferma dell’elevato numero di indecisi che ancora a pochissime ore dal voto ci sono. La motivazione resta sempre più o meno la stessa: “Non so chi votare perché sono sempre le stesse facce, non hanno mai governato bene, perché dovrebbero cominciare a farlo adesso?”. Lo capisco bene. E al di là dei pareri o consigli, che sono contenta mi siano stati chiesti, io, da cittadina, mi auguro solo che si vada a votare con il cuore, ma soprattutto con la testa. Il che significa con la consapevolezza e la conoscenza di quello che tutti propongono. Mi permetto solo di dire una cosa. Tanti partiti non si sono rinnovati, ma allo stesso modo, se ci siamo informati un po’, non possiamo non esserci resi conto che ci sono anche quelli che il nuovo l’hanno inserito per davvero. Nelle liste, per esempio. Qualche giorno fa ho scritto un post proprio su questo, su cosa significa per me la novità. Giovani che il popolo non conosce ma che lavorano e si preoccupano della politica già da tempo, e che “improvvisamente” per questa competizione elettorale sono spuntati tra i nomi dei candidati. Ci siamo informati su chi sono e cosa hanno fatto? Potrebbero essere questi nuovi nomi la vera novità della politica del futuro? Ripeto, non tutti l’hanno fatto, ma qualcuno sì. E senza strepitio delle voci o proclami provocatori e fuori luogo. L’hanno fatto semplicemente dando per scontato che noi cittadini avremmo visto e valutato anche in base a questo. Quindi, amici, valutiamo tutto. Anche a me manca qualche riflessione ancora, e spero di riuscire a farla prima di entrare nella cabina elettorale. Cerchiamo di essere anche lungimiranti. Non solo arrabbiati, anche se tutti lo siamo. Buon voto.
UN RIEPILOGO:
In Lombardia, Lazio e Molise si vota anche per il rinnovo del Governo della Regione.
Per la Lombardia corrono:
Roberto Maroni - PDL, Lega Nord, Maroni Presidente, Lista Lavoro e Libertà Tremonti 3L, Fratelli d'Italia - Centro Destra Nazionale, Pensionati, Alleanza Ecologica Lombardia Popolare
Umberto Ambrosoli - PD, SEL, IDV, PSI, Centro Popolare Lombardo, Patto Civico - Ambrosoli Presidente, Etico a Sinistra
Gabriele Albertini - Movimento Lombardia Civica Albertini Presidente, UDC
Silvana Carcano – Movimento 5 Stelle
Carlo Maria Pinardi – Fare per Fermare il declino
Per il Lazio:
Nicola Zingaretti - Pd, Sel, Centro democratico, Psi e lista civica per Zingaretti
Francesco Storace - Pdl, Fratelli d'Italia, Mir, Movimento cittadini e lavoratori, Federazione dei cristiano popolari, Grande Sud, La Destra e Civica per Storace presidente
Giulia Bongiorno - Lista civica per Bongiorno presidente
Davide Barillari – Movimento 5 Stelle
Sandro Ruotolo - Rivoluzione Civile
Giuseppe Rossodivita - Amnistia, Giustizia e Libertà
Alessandro Baldassari - Fare per fermare il declino
Simone Di Stefano - Casapound
Roberto Fiore - Forza Nuova
Luca Romagnoli - Fiamma Tricolore
Luigi Sorge - Partito Comunista dei Lavoratori
In Molise:
Angelo Michele Iorio - governatore uscente, si presenta per la quinta volta consecutiva con Pdl, (solo nella circoscrizione di Campobasso), Udc, la Destra e Grande Sud
Paolo Frattura - PD, Sel, Italia dei Valori, Comunisti Italiani, Udeur e alcune liste civiche
Antonio Federico - Movimento 5 Stelle
Antonio De Lellis - lista Rivoluzione Democratica, Rifondazione Comunista, Verdi e liste civiche di sinistra
Massimo Romano - Costruire Democrazia
(Un “esempio” di sfida. In Lombardia la battaglia reale sarà tra Roberto Maroni e Umberto Ambrosoli. Nel link sotto le motivazioni ultime e flash di due candidati che corrono per le due liste. Mi scuso per l’audio poco chiaro di una delle due interviste)
ELEZIONI REGIONALI LOMBARDIA 2013
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La "corsa in Lombardia" - Le interviste a Ghaias Syed (per Ambrosoli) e Stefano Bolognini (per Maroni)