IL SILENZIO

Pubblicato da Manuela Donghi su 14 Novembre 2015, 17:18pm

Ieri sera, dopo aver saputo cosa era successo a Parigi, ho provato a contenere la rabbia e l'ansia che ne sono derivate e mi sono ripromessa di non commentare granché. Mi sono limitata a scrivere un Tweet che poi ho condiviso anche su Facebook, tanto per non gettare via lo stato d'animo nel quale ero piombata, che poi è lo stesso di tutti, mi auguro. Così ho scritto.

Manuela Donghi on Twitter

Peccato essere giornalista ma soprattutto donna e non poter commentare in modo limpido e colorito i fatti di Parigi. Lo farò, lo farò.

https://twitter.com/manueladonghi/status/665312714047270912

Tweet che appunto termina con un "lo farò,lo farò". Non ho intenzione di fare niente, invece. Perché forse, caso più unico che raro, per quanto mi riguarda, ho perso la parola. Certo, vorrei chiedere, capire, avere informazioni per inquadrare la situazione. Ma per il resto, quello che vorrei veramente, quello di cui abbiamo bisogno tutti, è IL SILENZIO. Stamattina ho moderato un incontro del PPE a Milano.

Ecco. Diciamo in modo molto semplice che ora vorrei stare a sentire solo chi ha qualcosa da proporre. Tutti noi altri (io compresa e per prima), evitiamo di riempire pagine e pagine con la pretesa di sapere come funziona e come gira il Mondo. Lo faremo. Ma per il momento facciamo altro. Riflettiamo. Pensiamo. Preghiamo se siamo credenti. E tutto questo si fa con una cosa sola: IL SILENZIO.

VOGLIAMO ESSERE ONESTI?

MA NOI SAPPIAMO CHI SIAMO?

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Bruno

11/14/2015 21:04

Sono d'accordo.

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