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La politica vista dalla gente (e da Manuela Donghi)


MEGLIO CHE AVERE LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA!

Pubblicato da Manuela Donghi su 17 Settembre 2014, 15:34pm

MEGLIO CHE AVERE LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA!

"O facciamo le riforme o non ha senso che io stia al governo”

Dopo UNA RIFORMA AL MESE, dopo I PAGAMENTI DEI DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, dopo la RIFORMA DELLA PA, dopo LA LEGGE ELETTORALE, ecco il programma dei MILLE GIORNI, che puntualmente e con il sorriso sulle labbra, Matteo Renzi, garantisce porterà a termine.

Tranquilli, è tutto ironico. Non a caso ho citato le cose di cui sopra, perché:

  • NON C’E’ STATA ALCUNA RIFORMA OGNI MESE
  • NON SONO STATI SALDATI I DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (il 13 marzo 2014 ascoltavamo le seguenti parole: "Entro il 21 settembre tutti i debiti della pubblica amministrazione saranno sbloccati")
  • RIFORMA P.A.? EHM… NO (in data 12 marzo 2014 Renzi dixit: "Confermiamo per l'ennesima volta che nei prossimi 100 giorni faremo una lotta molto dura per cambiare ad aprile la P.A.)
  • DELLA NUOVA LEGGE ELETTORALE……. (qualsiasi essa sia) NESSUNA TRACCIA!

Ma il suo sorriso, quello del Premier, rimane. Fisso.

Non che ci sia qualcosa di male, ma ora dovrebbe quantomeno spiegarcelo, questo sorriso.

E suvvia, non con le sue ormai storiche frasi:

L'Italia è molto più grande delle nostre paure

L'Italia è molto più bella delle nostre preoccupazioni

L'Italia è molto più capace delle nostre minacce

L'Italia ha un futuro più grande del suo passato

Ma con concretezza.

E non mi stupisce tanto il fatto che lui ancora non abbia cambiato il suo modo di porsi. Ma che sia la gente a non averglielo ancora chiesto, che siamo NOI a non averglielo ancora chiesto!

Lui non ci ha chiesto di votarlo, lui non ci ha chiesto cosa vogliamo e ora sempre lui non ci chiede se ci sta bene. Meglio che avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Lo so, sono stata molto asciutta nell’eloquio, oggi. Ma non ho troppe parole. Sarebbero come quelle del Premier: sempre le stesse.
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R
Manuela, ormai il gioco del Governo e bello che scoperto... Ora il Ministro dell'Economia, l'OCSE, Confindustria e pure il circolo bocciofilo sotto casa dicono la verità: nel 2014 Italia in recessione.PIL 2014 a MENO (-) 0,4%. La spiegazione : di chi è la colpa se non cresciamo ? Dell'Export. Di chi è la colpa se non esportiamo? Della guerra in Ucraina e dei contro-veti della Russia. Insomma, l'Italia è in crisi...per colpa dei Comunisti (quelli D.O.C., però, cioè gli..ex..i Russi !!!.).....Siamo sicuri? O sono le solite fregnacce? Sono le solite fregnacce.....Il Governo a Marzo aveva previsto un PIL 2014 in crescita dello 0,8% sul 2013. E aveva dispensato 5,5 miliardi di Euro di soldi pubblici per il famoso "BONUS" di 80 Euro. Ricordatevela, questa cifra : 5,5 miliardi di Euro.....Finito in tasca a pensionati e dipendenti. Continuo a ripetere che UN punto % di PIL (1%) vale circa 7 Miliardi di Euro. Tra la crescita prevista dal Governo a Marzo (+ 0,8%) e le ultime proiezioni da qui a tre mesi (- 0,4 %) passa proprio un punto di PIL esatto. Solo che il problema della guerra in Ucraina, secondo le stime, peserà al massimo per lo 0,2 % del PIL.....1,5 Miliardi di Euro......Quanto fa 7 meno 1,5 ? Bravi : fa 5,5 Miliardi. Esattamente i soldi che il Governo ha trasformato in Bonus, invece che dedicare ad investimenti ed imprese, nascondendo a tutti la verità che sta uscendo fuori ora: il Governo sapeva già, a Marzo, che la crescita nel 2014 sarebbe stata "ZERO" e ha provato a "doparla" buttando nelle buste paga dei soldi che non sono ritornati in circolo. E ha negato anche ad 8500 Imprese che sono fallite fino a ieri (63 al giorno) un minimo supporto per tirare avanti. Senza Imprese, niente crescita, almeno finchè il "Broker" di Firenze non ci avrà venduti tutti a qualche Fondo Sovrano..........
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